Servizio: Certificazione Direttiva Macchine 2006/42/CE
Solution: Certificazione Direttiva Macchine 2006/42/CE
Certificazione Direttiva Macchine
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Accreditamento
TUV AUSTRIA Italia è organismo autorizzato alla valutazione di conformità delle macchine
Quali sono le macchine che richiedono la conformità?
Sono molti i macchinari che possono essere certificati. Ad esempio si può richiedere la certificazione di una pressa o la certificazione di una macchina per la lavorazione legno oppure la certificazione di un banco sega.
Qui di seguito riportiamo una lista esemplificativa dei tipi di macchine e di componenti di sicurezza per i quali occorre applicare la procedura che prevede l’intervento di un Organismo notificato come TUV AUSTRIA Italia:
- seghe circolari (monolama e multilame) per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili o per la lavorazione della carne e di materie con caratteristiche fisiche simili.
- spianatrici ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno.
- Piallatrici su una faccia, ad avanzamento integrato, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno.
- Seghe a nastro a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili o per la lavorazione della carne e di materie con caratteristiche fisiche simili.
- Macchine combinate dei tipi di cui ai punti da 1 a 4 e al punto 7 per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili.
- Tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno.
- Fresatrici ad asse verticale, «toupies» ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili.
- Seghe a catena portatili da legno.
- Presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo dei metalli, a carico e/o scarico manuale, i cui elementi mobili di lavoro possono avere una corsa superiore a 6 mm e una velocità superiore a 30 mm/s.
- Formatrici delle materie plastiche per iniezione o compressione a carico o scarico manuale.
- Formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico o scarico manuale.
- Macchine per lavori sotterranei.
- Benne di raccolta di rifiuti domestici a carico manuale dotati di un meccanismo di compressione.
- Dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, compresi i loro ripari.
- Ripari per dispositivi amovibili di trasmissione meccanica.
- Ponti elevatori per veicoli.
- Apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e cose, con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri.
- Apparecchi portatili a carica esplosiva per il fissaggio o altre macchine ad impatto.
- Dispositivi di protezione progettati per il rilevamento delle persone.
- Ripari mobili automatici interbloccati progettati per essere utilizzati come mezzi di protezione nelle macchine di cui ai punti 9, 10 e 11.
- Blocchi logici per funzioni di sicurezza.
- Strutture di protezione in caso di ribaltamento (ROPS).
- Strutture di protezione contro la caduta di oggetti (FOPS).
Come avviene il processo di accertamento della conformità alla Direttiva Macchine?
La procedura di valutazione della conformità è composta da due distinte valutazioni:
- L’esame del fascicolo tecnico, inviato dal costruttore a TUV AUSTRIA Italia;
- La verifica ispettiva della macchina messa a disposizione presso il luogo indicato dal costruttore, mediante prove funzionali, prove strumentali e controlli dimensionali.
L’emissione dell’attestato determinante la Certificazione Direttiva Macchine è subordinata quindi alla completezza e correttezza del fascicolo documentata da un rapporto di verifica e alla rispondenza del prodotto/sistema alla documentazione valutata.
Al termine delle verifiche, in caso di conformità, per le macchine e i componenti di sicurezza compresi nell’Allegato IV della Direttiva Macchine viene rilasciato un certificato di esame CE di tipo o di garanzia della qualità totale. Mentre, per le macchine e i componenti di sicurezza non compresi nell’Allegato IV, TUV AUSTRIA Italia, in qualità di organismo competente, rilascia un rapporto di esame e su richiesta un attestato di esame CE volontario.