Servizio: Test con emissione acustica
Vergleich Schallemissionsprüfung / Wasserdruckprüfung
Der große Vorteil der Schallemissionsprüfung / Acoustic Emission Testing (AT) liegt darin, dass die geforderte Wasserdruckprüfung bzw. Innere Untersuchung von Druckgeräte durch die AT ersetzt werden kann. (siehe auch DGÜW-V §41(3) und §42(6))
Eine normale Wasserdruckprüfung hat nämlich eine Anzahl von Nachteilen wie z. B:
- Lange Betriebsunterbrechungen für den Betreiber
- Im Rahmen der Konstruktion müssen gewisse Anlagenteile, z. B. Stützen, nur für die Erst- und wiederkehrende Wasserdruckprobe wesentlich überdimensioniert werden
- Die nach der Wasserdruckprobe im Druckgerät verbleibende Restfeuchtigkeit kann während des folgenden Einsatzzeitraums zu Probleme führen (Korrosion, HIC)
- Das zur Wasserdruckprobe verwendete Wasser ist danach verunreinigt
Vorteile Schallemissionsprüfung (AT)
- Das Druckgerät kann in vielen Fällen nahe des Betriebszustandes geprüft werden, d. h. bei tiefkalten Anwendungen wird der Werkstoff auch in diesem Temperaturbereich geprüft
- Die Feuchtigkeit zufolge der Wasserdruckprüfung wird vermieden, da die Druckaufbringung meist mittels pneumatischen Medien erfolgt
- nur beschränkte Zugänglichkeit des Prüfobjekt erforderlich
- ermittelt aktiv Fehler
- das Betriebsmedium nicht entleert werden muss
- kein Druckprobenwasser benötigt wird und dieses wieder entleert werden muss
- die Tragkonstruktionen des Behälters nicht auf das Druckprobenwassergewicht ausgelegt werden mussten, was insbesondere bei großen Druckwindkesseln von Bedeutung ist
- es geringe Gesamtprüfkosten gibt
- kein Blasenausbau bei Hydrospeicher notwendig ist
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Il controllo con Emissione Acustica (EA) è un metodo di valutazione e monitoraggio non invasivo che permette di individuare e localizzare in anticipo i punti deboli di varie apparecchiature e recipienti a pressione.
Il controllo con Emissione Acustica fornisce un’analisi istantanea completa sulla struttura e sull’integrità dell’oggetto testato. Per l’individuazione e la localizzazione di eventuali danneggiamenti, il controllo con Emissione Acustica ricorre a un principio fisico classico (onde elastiche generate dal materiale in esame sottoposto a sollecitazione) che consiste nell’acquisizione ed elaborazione dei dati attraverso un sofisticato modello tecnologico.
I segnali acustici emessi durante la verifica sono dovuti alla presenza di difetti strutturali o danneggiamenti del recipiente. Se un componente viene sottoposto a sollecitazione, la tensione generata si scarica spontaneamente sul punto debole producendo un impulso acustico.
L’energia inviata viene rilevata e registrata da sensori applicati sulla superficie del recipiente.
Tramite la misurazione delle differenze del tempo di arrivo dei segnali ai vari sensori ed utilizzando degli algoritmi matematici è possibile localizzare la sorgente dell’emissione acustica.
Uno dei vantaggi principali del controllo con Emissione Acustica è la possibilità di collaudare recipienti a pressione durante l’esercizio o durante i fermi macchina causati da difetti ai materiali, perdite e corrosioni attive.
L’affidabilità delle informazioni ottenute tramite EA sull’integrità strutturale del componente testato è maggiore rispetto ai più tradizionali metodi di verifica.
Il controllo con emissione acustica (AT) viene utilizzato come metodo di prova nei collaudi, nei test periodici e nel monitoraggio della vita/condizione delle apparecchiature a pressione: